martedì 11 aprile 2017

Uscita ad Orgiano-Erbe spontanee-lavanda-fiori spontanei



Grazie a tutti per la piacevolissima compagnia e la bella passeggiata di Sabato 8 Aprile, sui colli Berici

Grazie al gruppo Genuino contadino ai Ferrovieri di Vicenza, all'azienda  Poggio delle Piume, che ci ha ospitato ed al gruppo Appello per la Resilienza con i quali si proseguirà  poi nel per-corso di agricoltura sociale e utilizzo delle spontanee dal 23 Aprile in poi.

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PERSONE E SCORCI Foto di Diletta










Albero di Giuda o albero dell'Amore o anche Siliquastro (Cercis siliquastrum) è una delle prime piante a fiorire in primavera, utilissima, dunque per gli insetti pronubi, specie le api.  I fiori si possono mangiare in pastella o in insalata, o conservati in salamoia per zuppe o piatti alla pizzaiola. Sono dolci e si prestano a decorare torte o a farci marmellate, gelati o frittelle dolci. Per gli onnivori si segnala anche l'ottimo abbinamento con alcune carni come le scaloppine di maiale.
















Grazie a Laura Rossin per le foto. Suo commento: "Relax con 2 tisane buonissime, complimenti" Le tisane sono una maggiormente digestiva composta da Eucalipto (foglie e bacche raccolte da Francesco Badalini in settembre quando torna nelle Marche a Lido di Fermo) Menta piperita (reinselvatichita sul monte corno d'Acquilio-Verona. Foglie e fiori) Timo serpillo (Arnezzo -Erbezzo-Monti Lessini, Verona) Stevia, coltivata da Francesco Badalini.

La seconda è, invece, maggiormente dissetante e a beneficio delle vie respiratorie è composta da Achillea Millefoglie ( Varietà bianca, varietà rosa, raccolta sui monti Lessini, Verona - Fiori) Origano selvatico ( raccolta  contrada  Cappella Fasani-sotto caseificio Morandini sui monti Lessini, Verona - Scapi fiorali e foglie) Cardo Mariano (colline Le torricelle, verso Montecchio e Località girotto - tra Sant'Anna d'alfaedo e Marano di Valpolicella - Verona Foglie e fiori) Cardo Rosso (Località Contrada Righi, Comune di Grezzana vicino Montecchio-Verona Foglie e fiori) Carline (Coltivate da seme di Arnezzo -Erbezzo-Monti Lessini, Verona- Capolini) Stevia, coltivata da Francesco Badalini.




PIANTE SPONTANEE COMMESTIBILI o utilizzabili (liquoreria-trattamenti-ecc.) Foto di Diletta
Ad ogni partecipante verrà inviata una scheda delle piante spontanee che abbiamo trovato, così da accrescere le conoscenze anche per raccolte in futuro. importante a scheda anche per imparare i nomi correttamente e correggere qualche piccolo errore di nominazione delle piante fotografate.

Asparago selvatico Asparagus acutifolius - foto Laura Rossin



Utilizzata in liquoreria - trattamenti in forma di idrolato

Diabete - equilibrio -. disturbi dell'alimentazione in tisana

Utilizzato in cucina

Utilizzato in cucina

Utilizzato in cucina

Utilizzata in cucina per insalate (quella con la foglia spezzata)

Lattuga spinosa è un neo-logismo. Interessante la creatività del gruppo:
le definizioni anche  nel mondo contadino, in effetti, nascevano  così.
Sembrerebbe un Grespigno spinoso per la venatura violacea centrale
anche se la foglia comunque dovrebbe essere più separata. In ogni caso
è una dei "simil radicchi commestibile. Invio via mail maggiori dettagli.

Pianta commestibile da cotta

Malva per tessuti molli, mestruazioni difficili, apparato genitale
femminile. Anche per mineste perché è addensante.


Mentuccia - Calamintha nepeta

Pimpinella - Sanguisorba minore o silvestrella
Radecela - Crepis vescicaria (petoloto in veronese) in bocciolo.
Immagine aggiunta per mostrare lo stadio che abbiamo raccolto
Radecela - Crepis vescicaria (petoloto in veronese) in bocciolo. Foto Laura Rossin

Radecela - Crepis vescicaria (petoloto in veronese)



Immagine non corretta Aggiungo il rosolaccio qui sotto

Rosolaccio o papavero giovane. La rosetta basale è ottima



Salvia dei prati - Salvia pratensis

Tamaro - velenosa nella bacca e nelle radici. Commestibile il germoglio.
Interesse nelle proprietà officinali della radice, ma da non utilizzare nella
farmacopea artigianale.
LAVANDA VERA ANGUSTIFOLIA Foto di Diletta
Particolare sperimentazione: oltre a favorire la biodiversità, i passaggi ed i rifugi per gli animali, le siepi per gli insetti utili, si tratta di un' impianto che non ha mai ricevuto una goccia di acqua da irrigazione dalla piantumazione in poi, tra l'altro in una zona dove le precipitazioni sono estremamente scarse. Le tecniche adottate sono di inerbimento spontaneo, di canalizzazione superiore senza scolo per favorire l'infiltrazione, mantenimento del bosco tra una parcelle e l'altra, teli resistenti per l'umidità e ombreggiamento laterale per la crescita delle erbe spontanee.

Il "campone" inerbito

Sestine con piante di sostituzione per le fallanze  -  mai utilizzate


"Campone" lato sud


Campo lato sud sopra al "Campone" separato dal bosco


FIORI FARFALLE Foto di Diletta


caprifoglio comune Lonicera caprifolium





orchidea viola

orchidea viola

orchidea azzurra
Orchidea nel vaio. Foto Laura Rossin

Orchidea del vaio e orchidea azzurra della zona SIC. Foto Lionello Vestena

Orchidea lilla puntinata della zona SIC. Foto Lionello Vestena




Vedovella dei prati Globularia punctata