martedì 28 giugno 2016

IMPARO FACENDO


Le esperienze .. Tutti imparano facendo in agricoltura, anche coloro che hanno solide basi o sono contadini di vecchia data. 
NB: post aperto a tutte le esperienze di apprendimento in Fattoria Diffusa. Potrà essere costantemente aggiornato.

Ciao a tutti, sono Grazia,
volevo avvisarvi che sabato ho preso 2 bottiglie di fermentato ai Righi, una in plastica e una in vetro, le ho chiuse col tappo e stasera ho trovato in garage quella in vetro esplosa in mille pezzi e il fermentato... dappertutto! Un odorino poi che non si può resistere... lasciate le bottiglie aperte, il liquido continua a frementare e se poi fa una giornata calda ancora di più...
Grazia


IL MATERIALE VIVO E' SEMPRE IN MOVIMENTO: 
PAROLA DI GATTA CHE VIVEVA IN GARAGE.



Perchè non togli le femminelle dei pomodori?



LE TOGLIAMO QUANDO BEN SVILUPPATE, PERCHE' DA TALEA LE POSSIAMO PIANTARE RIPRODUCENDO COISI' NUOVE PIANTE DI POMODORO. IN OGNI CASO POSSO FARE RAMIFICARE IL POMODORO CON MAGGIORE FRUTTIFICAZIONE, A PATTO DI AVER BEN "FORAGGIATO" IL TERRENO PRIMA!





 

E perchè le foglie basali del pomodoro le butti in acqua?

 
TRE OPERAZIONI IN UNA: TOLGO I POLLONI, PIANTO LE NUOVE PIANTINE DA TALEA E, ALLO STESSO TEMPO, FACCIO IL MACERATO








Non possiamo interrare il telo nel laghetto perchè se scavassimo a monte il vallo attorno, alla prima pioggia il terreno senza cotico erboso franerebbe allargando il raggio dell'invaso e ostruendo in parte il laghetto. 
OPTIAMO PER UN INTERRAMENTO DEL TELO SOTTO IL COTICO ERBOSO, SENZA ALZARLO O SCALZARLO



Cosa usare per fare "aggrappare" la terra al telo del laghetto?


La juta è il materiale privilegiato e ottimale. La Juta può essere sostitiuta con altro materiale che favorisce l'adesione della terra al telo, come le frasche sottili e ramificate di potatura e tagli. 



Ciao caro Francesco,
Come stai? Ti scrivo per chiederti consiglio. Le numerose piantine di pomodoro che abbiamo nell'Orto a San Michele stanno male, le foglie più vicine al terreno si sono ingiallite e seccate e anche alcuni frutti (che sono verdi per il momento) stanno cominciando a marcire. Pensiamo si tratti di pernospora dovuta alla troppa acqua.Che ne pensi tu? In caso hai qualche rimedio o stratagemma da adottare in questo caso? Inoltre vorrei sapere se questo fungo (mi sembra che di fungo si tratti) si attacchi anche alle piante vicine, perchè uno zucchino mi sembra avere gli stessi sintomi.



Cara Emma Leggo ora, dopo un fine settimana da fuoco.
Accertati che sia realmente peronospora, occorrerebbero delle foto. Se non avessi macchie bianche sulle foglie potrebbe essere altro, come la carenza di calcio, ad esempio, molto diffusa nel pomodoro
(la sto riscontrando anche su ai Righi, cui si sta aggiungendo anche peronospora in qualche
pianta).


Se realmente si tratta di peronospora:
sfoltite tutte le foglie a contatto o vicine al terreno, mettete una copertura sul terreno, di qualsiasi tipo, sia vegetale che artificiale, quello che avete a disposizione e che ritenete maggiormente in linea con il vostro metodo.
Come lotta si può utilizzare un  macerato d’ortica sul terreno; non sulle foglie! (circa 200 grammi in 10 litri d’acqua). L'equiseto viene utilizzato in prevalenza a livello preventivo, ma se ne avete male non fa. Va mescolato con il macerato di ortica al 20%. Con l'equiseto è preferibile il decotto piuttosto che il macerato.

Se il macerato di ortica non è sufficiente usate  anticrittogamici ammessi dal bio, come ad esempio il verderame,  oppure la poltiglia bordolese.

Come si realizza un muretto a secco? 
Come si realizza un muretto di contenimento, o di direzionamento dell'acqua? 


Troppo complicato da spiegare. Meglio farlo direttamente. Per chi è interessato Francesco ha un manuale in formato elettronico. 


Ho i pomodori mezzi marci. A cosa è dovuto? Cosa si fa? 


Se non sono presenti macchie gialle sulle foglie con tutta probabilità è carenza di calcio nel terreno ( di calcio assimilabile dalle piante). 
Soluzione 1) : composti organici contenenti il calcio assieme ai probiotici che abbiamo prodotto assieme, i quali lo rendono assimilabile dalle piante.
Soluzione 2 Bicarbonato di sodio non sciolto, ma lasciato a sciogliere lentamente (ad esempio dalla rugiada mattutina)
Soluzione 3 prodotti ammessi dal biologico. Attenzione alle controindicazioni per i vegani/vegetariani ( farina di ossa animale, ad esempio).

INTEGRAZIONE: biofertilizzante foliare.


Altre indicazioni sui preparati qui sotto nel successivo post.
Buon orto a tutti!


giovedì 9 giugno 2016

Laghetto, ma anche cavallette, dorifora, zecche: non ci facciamo mancare nulla!

Info per tutta fattoria diffusa
E' disponibile il bocashi (bio-concime; va interrato) in contenitori da da 5 kg.  Portate i contenitori e una bottiglia da un litro per il fermentato (va diluito 1/30 e irrorato nel terreno, oppure usato come starter per fermentare il tuo umido).  Il foliare tra 20 gg. 

Siamo su AI RIGHI Venerdì mattina, sabato un gruppo coordinato da Fabrizia, poichè Francesco Badalini ha un lavoro da finire in un'azienda delle basse, domenica arriva la sera. Rispondete dalla mail per la presenza e/o il ritiro.

Info per Contrada Righi (utili per tutti)

Martedì abbiamo scavato la "fossa delle marianne" del nuovo invaso. Ieri, mercoledì, col temporalone e tutte le acque reflue della contrada si è già riempito. Non credo che terrà.



Insetti e artropodi
Sono arrivate le cavallette. Cose fatte e cose da fare, vedi sotto.

E' arrivata la dorifora della patata.

Marghe-Rita ha trovato una zecca sui propri vestiti. E' normale che in una zona con erba alta, frequentata e popolata da daini, cinghiali e scoiattoli, possa essere presente questo artropode (acari appartenenti alla classe degli Arachnidi). Il morso della zecca non è di per sé pericoloso per l’uomo, i rischi sanitari dipendono invece dalla possibilità di contrarre infezioni trasmesse da questi animali in qualità di vettori. Da notizie di Cinzia le zecche della zona non sono portatrici di malattie. Cosa Fare qui sotto.

Prima delle cose da fare Riporto alcune informazioni di base, in modo che da alcuni principi si possano ricavare le pratiche.


Ortica
Pianta intera senza le radici; contiene acido formico)
dosi: gr. 150/200 di ortica secca o 1kg di pianta fresca in 10 lt di acqua. Far macerare per uno, due giorni sotto l’esposizione diretta del sole. Filtrare e diluire una parte di macerato in cinque parti di acqua. Si può anche fare un macerato di 12 ore che va distribuito tal quale, senza diluirlo con altra acqua. Ottimo contro i pidocchi (delle piante !!!!!) e il ragnetto rosso. Si impiega anche prima degli attacchi parassitari al fine di stimolare la crescita della pianta e incentivare i meccanismi naturali di difesa. Per evitare possibili ustioni agli organi delle piante è consigliabile eseguire i trattamenti nelle ore più fresche. Alcuni consigliano di non usare mai il macerato di ortica sui cavoli e su tutte le crucifere (perchè attira la cavolaia), su ortaggi o frutta destinati alla conservazione, in particolare zucche e mele

Pomodoro: si impiega contro cavolaia, dorifora, afide, tortrice del pisello e varie notturne. Utilizzare 150 gr di foglie fresche (si possono impiegare anche le femminelle asportate dalla pianta) e farle macerare in 10 lt d’acqua per 3 giorni. L’estratto acquoso, diluito 2 volte, viene usato come repellente all’apparire dei primi parassiti.

Aglio decotto: frullare un bulbo d’aglio senza buccia fino a ridurlo in poltiglia, dopodichè, versarci sopra 1 lt d’acqua bollente (75 gr di bulbi tritati o 500 gr di pianta intera fresca in 10 lt d’acqua) e lasciare riposare per qualche minuto; si spruzza sulla pianta per allontanare molti fastidiosi parassiti fungini per diverso tempo (es. Peronospora, Monilia e Oidio); impiegato anche contro afidi, cocciniglie, cidia, mosca della carota, tentredini, tignole, tortricidi, ecc.; effettuare almeno tre trattamenti a distanza di tre giorni; rafforza anche la resistenza delle piante.

Cipolla: attiva contro gli afidi, gli acari e numerose malattie di natura fungina, tra le quali la peronospora; fare un infuso con 75 gr di bulbo in 10 lt d’acqua; per il decotto occorrono 350 gr di bucce ogni 10 lt d’acqua. Il prodotto non va diluito.
Maggiorana: si utilizza contro le formiche. L’infuso si preparare utilizzando 100 gr di foglie fresche o 10 gr di foglie secche ogni Litro d’acqua; si distribuisce lungo le piste delle formiche per tenerle lontane dalle piante infestate.

Equiseto (Equisetum arvense): si usano solamente i ributti estivi (contiene zolfo colloidale); la dose consigliata è di 100 gr di pianta fresca (15 gr se essicata) in 1 lt d’acqua. Far macerare in acqua fredda per 1-2 settimane, mescolando il tutto (almeno una volta al giorno), poi filtrare e eseguire il trattamento. Si utilizza come anticrittogamico. Si impiega anche prima degli attacchi parassitari al fine di stimolare la crescita della pianta e incentivare i meccanismi naturali di difesa. L’aggiunta di macerato di ortica ne migliora l’efficacia.

Assenzio (Artemisia absinthium e vulgaris, le nostre piante trappola, per intenderci): si utilizza la pianta intera senza le radici; si raccoglie prima della fioritura (secondo altre fonti in fioritura). Per la preparazione del macerato e del decotto occorrono 500 gr di pianta fresca o 30 gr di pianta secca ogni 10 lt d’acqua. L’aggiunta di un uno per cento di silicato di sodio aumenta l’efficacia del preparato. Si distribuisce direttamente sulla pianta contro afidi, ruggine del Ribes e sul terreno contro le formiche; l’infuso è utile contro gli acari delle fragole e delle more; il decotto viene utilizzato contro la carpocapsa del melo, la cavolaia, la mosca del cavolo, le altiche e la mosca della cipolla.

Rosmarino: lasciare macerare 100 gr di rosmarino fresco in 10 lt d’acqua per 3 giorni (estratto acquoso). Il prodotto va distribuito sulle piante dell’orto soggette agli afidi, perché irrobustisce le piante. Si conserva al fresco per un paio di settimane.

Menta: l’infuso si prepara utilizzando 1 kg di foglie fresche o 150 gr di foglie secche ogni 10 lt d’acqua; il prodotto, non diluito, si distribuisce lungo le piste delle formiche. 

Sambuco (Sambucus nigra): contro la cavolaia si prepara un estratto acquoso impiegando 1 kg di foglie fresche o 150 gr di foglie essicate; l’estratto va diluito 5 volte e distribuito come repellente all’apparire delle prime cavolaie. Per allontanare le arvicole: all’aperto, in un contenitore non di metallo, far macerare in 20 lt di acqua 1 kg di foglie fresche di sambuco nero per 7-10 giorni; con un bastone mescolate energicamente il tutto una volta al giorno. Trascorso il tempo indicato eliminate le parti verdi in decomposizione (riciclatele nel composto) e diluite con altra acqua il macerato, nel rapporto 1:10 (1 litro di macerato in 10 litri diacqua). Per 2-3 giorni distribuite questo liquido nel terreno dell’orto laddove ritenete siano posizionate le gallerie delle arvicole. Cercate di non bagnare la vegetazione delle coltivazioni perché il macerato trasmette un sapore cattivo; se accade che i prodotti destinati al consumo ne entrino in contatto, lavateli molto bene dopo la raccolta. Il macerato di sambuco possiede anche un’azione collaterale positiva come concime liquido. 

Sapone di Marsiglia o Sapone potassico (biologico): 10 gr (1 cucchiaio da minestra) o 10 ml in 10 lt d’acqua come insetticida per aleuroidi, acari e tripidi o per lavare melate zuccherine (es. fumaggine, afidi e metcalfa). Rallenta inoltre l’azione dilavante della pioggia degli altri preparati.

Estratto di semi di pompelmo Fungicida, battericida e virucida contro le principali malattie delle piante.Ottimo come preventivo o curativo anche per le malattie radicali. Immergere (previa diluizione con acqua) le radici e i bulbi prima dell’interramento.

Bicarbonato di sodio Funzione: ha un’azione inibente sulle malattie fungine ed è una buona alternativa allo zolfo. Utilizzo: si diluisce un cucchiaino in un litro d’acqua (30 gr in 10 lt di acqua), aggiungendo eventualmente una decina di gocce di olio essenziale di tea tree. Può essere usato anche per pulire la serra prima del ricovero invernale.


COSE DA FARE ai Righi (indicazioni anche per tutta Fattoria Diffusa)

Preparazione della food-forest (Gump): il tempo non aiuta, ma bisognerebbe farlo: le piante ci chiamano. Venerdì mattina ci programmiamo.  Se non si rimette dovremmo passare ad una soluzione B di sistemazione della parte bassa, o escavazione dei canali solo dal sentiero con la ruspetta .. Ci programmiamo venerdì mattina.
 
Materiali da portare: cartoni più grandi possibile. Ottimi i negozi di elettrodomestici, casalinghi, computer, sport per la grandezza e per la poca presenza di inquinanti, a differenza di quelli dei supermercati carichi di colore e di residui chimichi. (attenzione, invece, alle graffe di rame. 

PS: il giovedì sera, a Verona,  è il momento giusto, perlomeno nei negozi di sport, perchè al venerdì mattina a Verona passa l'amia e alla sera del giorno prima ne mettono fuori molti.  Se recuperiamo copertoni usati da auto, benissimo.
 
Laghetto: svuotare il laghetto per l'inserimento nel tubo di scolo di altri due tubi d'irrigazione, per coibentare il fondo e concludere la scaletta/risalita per gli animali. Si svuota dal tubo inserito sotto l'argine. E' semplice ma ci si bagna e ci s'infanga. Portare vestiti di ricambio.

 
Preparati
:
Ognuno segnali cosa può fare.

 
Zecche:
Buona pratica di cambiarsi ogni volta e scrollare i vestiti da lavoro al termine. Se si venisse morsi NON ADOTTARE LA PRATICA DI STORDIRLE CON IRDOCARBURI O ALCOOL, poichè ciò complica l'estrazione. Buona pratica è invece con una pinzetta girarle in senso antiorario, cosi da staccarle. Ognuno si attrezzi con una pinzetta.Cavallette: Non rappresentano per ora un grande problema e abbiamo irrorato blandamente con macerato di ortica solo per farle spostare. Esso andrà aggiunto al decotto o macerato di aglio. Vedi sotto.Dorifera della patata: E' una brutta bestia, pur essendo uno degli insetti più belli che conosca. Ogni giorno vanno passate le patate con ispezione visiva ed eliminate. Da non attuare la pratica di spostarle come per le limacce, perchè volano e creerebbero problemi ad altre coltivazioni.


Afidi : Avremo prossimamente un attacco massiccio di afidi, poichè abbiamo sbilanciato l'ambiente con i tagli d'erba e la sottrazione ambiente utile (taglio erbe, Laghetto e quant'altro). 

1) Ogni volta che andate su piantate a qualche angolo una pianta trappola. 

2) Pratiche agronomiche. L' esperienza "con gli afidi"  porta a applicazioni di pratiche per le lavorazioni del terreno e adacquature. L'afide parassitizza la pianta perchè ne vuole succhiare la linfa e questo perchè la linfa è diventata più ricca di sostanze zuccherine. Il problema non è qundi l'afide, ma la modificazione avvenuta nella linfa della pianta. Questa modificazione avviene per due-tre motivi principali: troppo secco, troppo bagnato, troppo concimato. Si tratta quindi di operare regolando le adacquature e poi, soprattutto sulle leguminose che sono piante "risparmiatrici", concimare molto poco (meglio niente per le piante basse) con compost ben maturo, ossia che ha superato la fase della presenza del lombrico (circa 8-9 mesi a seconda delle componenti e del clima). Per questo motivo abbiamo ora ricavato dalla antica fossa di raccolta delle acque, compost stupendo ed adatto a questo scopo.


3) Irrorare sulle piante di fagioli del macerato di ortica di 3 gg quando la pianta è alla quarta foglia. Questo agisce molto bene come preventivo. 

4) Seminare a spaglio sotto le piante di fagiolo delle carote. Chiaramente le carote potrebbero essere calpestate e maltrattate, (ma anche no per la particolarità della food forest di prossima attuazione) ma lo scopo non è quello di produrle e raccoglierle, ma di usufruire del beneficio della loro consociazione con i nostri fagioli (soprattutto per quelli alti).

Ciao Francesco

sabato 4 giugno 2016

Scambi in Fattoria Diffusa


Ciao a tutti,
in contrada Righi abbiamo
1) una quantità molto grande di pomodoro romano pronto da trapianto che abbiamo fatto alla scuola di giardinieri Gresner corso per inoccupati e disoccupati. La maggiorparte li pianteremo per auto produzione della salsa estiva e vendita delle eccedenze, ma ne avanzeranno. Già in atto uno scambio con Luca Zivelonghi con bambù e, forse qualche pezzettino di rete antigrandine.
2) A disposizione cappucci e insalata.
3) Il semenzaio collettivo all'orto delle monache come va? Avete prodotto?
4) Prossima pizzata al forno comune ai Righi. Giorno da definire.
5) Sono pronti e a disposizione il concime e fermentati (bio-fertilizzante tra un mesetto)
6) tra qualche settimana ciliegie. Si prevede una raccolta collettiva. Se possibile in corrispondenza con la pizzata
7) TRE GATTINI SIAMESI SEMI SELVAGGI CERCANO CASA. Sono abituati a spazi esterni

8)Marialuisa scambia sale aromatizzato agli agrumi e acqua di rose con pomodori e cappucci dei Righi
Ciao!
Mi piace moltissimo e sarei interessata sia a raccogliere le ciliegie sia ai pomodori (non moltissimi... :-)
Sto provando ad autoprodurre sale aromatizzato agli agrumi e acqua di rose per eventuali scambi.
Posso scambiare anche con trattamenti shiatsu, come già dicevo :-)
marialuisa

Informalmente stiamo attivando anche scambi con contadini locali: letame in cambio di fertilizzante bio. Così non solo avremo beneficio in prodotti, ma anche conversione indiretta all'agricoltura naturale utilizzando il linguaggio non verbale del mondo rurale. :)
Benvenuto Pierluigi! Per chi volesse andare a visitare il suo è un misto permacultura, sinergia e fukuoka. Già in atto uno scambio con fusti per olio o fertilizzante tra Righi e Pierluigi.

Ps: in contrrada Righi regaliamo (non scambiamo) spazio stravacco: stiamo approntando due siti/amaca tra i  ciliegi, l'orto e il giardino fiorito.

Ciao Francesco

NIU'SCA (news  SCAMBI)

EXPERIENCE SCA'
Tiziana Viani interessata all'agricoltura di Pierluigi. Invitiamo al Bar della Decrescita.

Interessata anche ad approfondire con Giovanna Girolamo il digiuno depurativo. Invitiamo al Bar della Decrescita (ma giò è blòoccata  in Puglia con macchiana in panne e torna dopo il 20 per cui non potrà esserci il 15 al bar della decrescita). Inserisco nella mailing list Giovanna.  Recapiti Tiziana www.altrovivere.it   Tel 338 6225497

Probabile lavoro (se regge il tempo) su skyline e bacini di accumulo di acqua ai Righi martedì pomeriggio.

Avvio della food forest Gump ai Righi Venerdì mattina e nel fine settimana


BARTER SCA'

Il giorno 5 giugno 2016 23:43, Francesca Cellina <f.cellina@tiscali.it> ha scritto:
Grazie per i pomodori e i broccoli,
Non sono broccoli in realtà, ma cappucci o verze. Avendoli fatti assieme agli allievi della scuola per giardinieri inoccupati  e disoccupati,  non sono sicuro della tipologia.

me li ha portati Gianfranco. Ieri li ho piantati al posto di insalate e cappucci per le prime sostituzioni nell’orto primaverile.
Io per adesso ho solo una gran quantità di more di gelso…chi vuole venire a raccoglierle è il benvenuto.
Un abbraccio tutto tondo come il mondo.
Francesca


Righi scambio con Chievo Pomodori/rete (luca chiamami, non trovo il tuo numero).
Quasi pronti i semi dei fiori per scambio.

Ciao