giovedì 26 febbraio 2015

Martedì film OUTSIDERS Storie dal fiume




QUANDO: Martedì 3 Marzo 2015
DOVE: Mulino delle valli, via boldiere 2, Casaleone
ORA: proiezione alle 21,30 - un gruppo parte da verona alle 20,00 - ritrovo 19,50 al secondo parcheggio in fronte all'ospedale di B.go Roma

Le proiezioni sono ad ingresso libero rientrano nel ciclo Decrescita e ..

Il film contiene al suo interno molte tematiche: ambientali, antropologiche, storiche, spirituali e sociali, e si presta a molte chiavi di lettura.

DATA:  Prodotto a Verona nel 2014 da ARTCAM

REGIA  SARA PIGOZZO ed ENRICO MENEGHELLI
SUONI: ENRICO MENEGHELLI
FOTOGRAFIA MONTAGGIO: SARA PIGOZZO
GESTIONE DELLA SERATA: la serata inizierà con la proiezione del film-documentario seguirà il dibattito con i registi.
PERSONAGGI: Luigi Lineri, Moktar, Damiano, Teo ecc
DURATA 50 minuti

Trama  
Il film è un progetto indipendente realizzato da Sara Pigozzo, antropologa visuale, ed Enrico Meneghelli, laureando in lettere contemporanee. "Outsiders. Storie dal fiume" è il loro primo documentario. Il film nasce dalla tesi di laurea di Sara alla Goldsmith University di Londra, è uno studio antropologico, etnografico condotto nella provincia a sud di Verona. Il documentario indaga il tratto del fiume Adige tra San Giovanni Lupatoto e Albaredo d'Adige. 


Il fiume è una terra di confine che scorre lentamente ai margini della società. L'Adige raccoglie nel suo grembo degli abitanti, che per motivi diversi si muovono, vivono e operano ai confini del mondo civilizzato. Il film raccoglie e dà voce alle loro storie. Il protagonista è Luigi Lineri, poeta e artista di Zevio, nell'Adige conduce da 50 anni una solitaria ricerca. La sua opera è un poema di pietra che cerca di spiegarci la nostra società. 

Attorno a lui molti altri personaggi, tutti molto diversi tra loro, che condividono il vivere nel fiume. C’è un senzatetto che sopravvive  grazie al fiume, un meditatore che viaggia nella sua corrente... Persone marginali, nascoste, invisibili che ci fanno guardare il mondo con occhi diversi.

domenica 22 febbraio 2015

VIVERE SENZA IL PETROLIO MARTEDI' 24 FEBBRAIO 2015


The Power of Community: How Cuba Survived Peak Oil

Il potere della comunità: come Cuba è sopravvissuta al picco del petrolio

QUANDO: Martedì  24 febbraio 2015 

DOVE: pizzeria La fontana ai ciliegi, via Valpolicella 82/84  San Pietro Incariano.
Ciclo Decrescita e Agricoltura - Proiezioni ad offerta libera. L’offerta libera copre i costi (materiali, siae, ecc.); dopo 5 incontri si ha diritto alla tessera.

ORARI: il gruppo che mangia la pizza assieme in compagnia si trova dalle 19,30 alle 20,15 Chi non può o è interessanto al solo film può arrivare alle 20,20 (possibilità di mangiare la pizza anche nei tavoli di fondo) 
 
Con la fine dell'URRS, l'economia cubana crollò, passando da un'agricoltura industriale a metodi organico-naturali. Una riflessione storica sulla questione del peak oil, mostrando un esempio di come superarlo.

  • DATA:  2006
  • REGIA  Faith Morgan
  • SOGGETTO SCENEGGIATURA: Faith Morgan, Pat Murphy e Megan Quinn
  • GESTIONE DELLA SERATA: Gianfranco Di Caro   
  • GENERE: Documentario
  • DISTRIBUZIONE: Macrovideo
  • PAESE: USA
  • DURATA: 53 Min
  • CAST: Bruce Cromer, Jorge Mario, Rachel Bruhnke

Trama e contenuti  “Vivere Senza Petrolio” è un film che racconta la straordinaria forza e tenacia del popolo che per primo si è trovato a sperimentare la mancanza della "risorsa petrolio" in tutte le sue forme: l'enorme crisi energetica a Cuba nel 1990 .avrebbe potuto comportare una grave carestia alimentare e pesanti difficoltà sociali, e invece affrontata con creatività ha portato alla scoperta di un nuovo stile di vita.

Orti urbani, permacultura, recupero delle conoscenze delle generazioni passate e solidarietà: ecco come Cuba è riuscita a far fronte alla chiusura dei rubinetti dell’oro nero( Periodo Especial) . Nel 1990, in seguito al crollo dell’ex Unione Sovietica, Cuba si ritrovò dall’oggi al domani con forniture di petrolio ridotte al minimo. Questo fatto comportò un tracollo devastante per l’economia cubana. La
paralisi colpì il settore agroindustriale, l’industria ed i trasporti. Il Pil scese del 34%. L’apporto calorico nella dieta passò da 2908 a 1863, quello proteico diminuì nella misura del 40%. I cubani persero mediamente dieci chilogrammi a testa. Cuba è stato il primo paese al mondo a vivere la sfida che ogni paese dovrà affrontare: la crisi del picco petrolifero.

Grazie alla cooperazione, il risparmio, il riuso e la conservazione, lo spirito di comunità, Cuba ha ridotto al minimo i consumi energetici, rinunciando anche ad alcune comodità e sprechi tipici del nostro tempo.
Vivere Senza Petrolio fornisce un esempio concreto di come sia possibile ridurre il consumo e l’utilizzo energetico tornando a un ritmo di vita e di lavoro nel rispetto dei cicli naturali e descrivendo il cambiamento da un’agricoltura e un’industria intensive con largo uso di prodotti petroliferi, per arrivare alla crescita e alla creazione di fattorie biologiche più piccole, giardini urbani e fabbriche a minor impatto
energetico.

Un documentario importante da vedere perché descrive la storia di un successo popolare e che ha condotto alla conquista di un più alto grado di civiltà, la storia reale di un popolo che ha accettato e vinto una sfida enorme.
La chiave è l’insieme delle tre C: Comunità, Conservazione e Cooperazione. Come spiega uno degli intervistati: “Bisogna lavorare con il pianeta non contro!”
Per milioni di anni la vita sulla terra si è evoluta insieme ai processi chimici, fisici e biologici dell’ambiente. L’avvento dell’Età dei Combustibili Fossili Liquidi, ha dato all’umanità l’abilità di saltare e forzare molti di questi processi con gravi conseguenze per l’ambiente del pianeta. In questi giorni di avvertimento dell’Età del Petrolio, è tempo per l’umanità di imparare nuovamente le lezioni
delle ultime migliaia di anni di civilizzazione: la vita, umana, animale e vegetale, sul pianeta terra può guarire e mantenere la propria sostenibilità solo se riscopriamo come lavorare CON e non contro l’ambiente del pianeta, che sia animato o meno.

Ci sono molte lezioni per gli Stati Uniti e il resto della Terra da imparare, adattare e mettere in atto l’esperienza vincente di Cuba per la ricerca di modi attuabili per continuare a occupare il pianeta in modo sostenibile.

Gli Autori Faith Morgan, Pat Murphy e Megan Quinn Bachmann fanno parte dell’Arthur Morgan Institute for Community Solutions, un’organizzazione non-profit fondata nel 1940, che promuove il vivere in piccole comunità, condividendo valori quali la cooperazione, la sostenibilità e l’utilizzo di energie alternative.




Ulteriori approfondimenti qui http://www.monografias.com/trabajos88/inversion-extranjera-directa-ied/inversion-extranjera-directa-ied.shtml



Altri esempi di progetti di permacultura italiani a Cuba
qui   https://www.youtube.com/watch?v=gY1kfNKj-eo 
e   qui https://www.youtube.com/watch?v=j6rSIsfsgQ0



 


Vivere Senza Petrolio – L’Esperienza di Cuba in streeming 
qui http://ildocumento.it/ambiente-e-natura/vivere-senza-petrolio-lesperienza-di-cuba.html  




sabato 14 febbraio 2015

Cena del povero e cibo criminale Venerdì 20 febbraio

Santa Maria Ausiliatrice incontro sul cibo, con il giornalista della rai Luca Ponzi.

Tema: edulcurazioni e maxitruffe alimentari, nel nostro piatto.

Paola Bellinato e Daniele Pasquali, lo renderanno leggero.


L'autore approfondirà.

Degl'Innocenti ci mostrerà l'altra faccia del cibo sano e "vero"

Infine le domande, e  le curiosità di ciascuno di noi.

Precederà l'incontro la "cena del povero" ad offerta alla quale, previa segnalazione, si può partecipare e contribuire per un aiuto alle famiglie in difficoltà del quartiere.

Si ringrazia di cuore tutti i referenti dei gruppi del quartiere che hanno dato la loro disponibilità a diffondere l'iniziativa, ed in particolare  il gruppo giovani, i catechisti, la Conferenza San Vincenzo, Il coro adulti, La Masci, Gli scout Verona 20, Smania, i ministri straordinari/lettori, i responsabili della preparazione dei battesimi, le associazioni che stanno facendo rete su questa iniziativa in altri quartieri e paesi, le parrocchie che stanno facendo circolare l'iniziativa, i gruppi di acquisto solidale e s'invita a diffondere l'iniziativa.

Importante segnalare la presenza alla "cena del povero" ai numeri qui sotto indicati e la puntualità, in modo che si possa scodellare il caffè-latte puntualmente alle 20,00 e terminare la cena alle 21,00, dando così un tempo sufficiente per continuare la serata con l'incontro alle 21,30.
Per le segnalazioni di presenza alla cena del povero, chiama padre Venturino al numero 045 913422 oppure al 333 8020637.
Per approfondimenti sul successivo incontro sul cibo, chiama Francesco Badalini al 340 4915732

MDF Verona
Oh Mio Bio ..
PANETH
La parrocchia di Santa Maria Ausiliatrice.



Qui  http://youtu.be/3ssRgTmrKkY il video della serata.