giovedì 31 gennaio 2013

Semi della Terra, Semi dell'Anima, di Maria Grazia Gambuzzi

Sabato 2 febbraio - Cesena FC – Via Gadda 300

Pubblico dibattito, scambio di semi e assemblea di Civiltà Contadina

[chi va? Importante qualcuno vada e acquisti e scambi sementi, riporti impressioni ed idee, anche in previsione delle nostre semine e dello scambio semi in organizzazione a Isola della Scala località Ca' Magre per il 7/aprile, dove noi partecipiamo come rete di orti collettivi ]

Ancora pochi giorni e finalmente avrà luogo il raduno nazionale di Civiltà Contadina, a Cesena presso quella che è stata per alcuni anni la sede legale dell'associazione. Piuttosto che un elenco di relatori o di orari lasciatemi descrivere l'evento con mie parole.

IL CONVEGNO DEL VENERDÌ 2 ORE 20,30 “SEMI DELLA TERRA, SEMI DELL'ANIMA”
Sarà un momento storico per l'associazione: un incontro di due giorni non era mai stato organizzato. Il dibattito della sera del sabato è molto importante perché per la prima volta la FAO pone attenzione alle nostre istanze e alla nostra esistenza stessa. Dopo alcune polemiche da me sollevate in occasione della presentazione delle Linee guida per la salvaguardia della biodiversità un funzionario FAO verrà da noi in visita per parlare al dibattito, conoscerci e valutare iniziative future. Verrà anche Massimo Angelini, personaggio estremamente interessante e poliedrico: professore di storia rurale, presidente dell'ass. Quarantina, coordinatore della Rete Semi Rurali e da poco editore di Pentagora, che attualmente è l'unica casa editrice incentrata su temi di sociologia rurale. Ma avremo con noi anche Roberto Iannò, due lauree e due master in psicologia e pedagogia, pastore della chiesa avventista che ci ricorderà come alla base della nostra cultura cristiana ci siano le parabole di Gesù cosi ricche di temi contadini (semi, vigna, fico, grano, pastori e pecore, ecc). Parlerò anche io (Alberto Olivucci Presidente di Civiltà Contadina ndr) e per tutti il compito sarà quello di riavvicinarci ai semi più consapevoli del loro valore non solo come “risorsa genetica” ma anche come valore culturale profondo perché essi costituiscono l'anima della terra e determinano la natura della società stessa. Per tutti questi motivi è auspicabile una presenza nutrita di soci e amici di Civiltà Contadina. Rinnovo l'invito a esserci e a partecipare fin dalla serata del sabato. 

L'ASSEMBLEA DI DOMENICA
Questo momento è altrettanto storico. Siamo l'unica organizzazione italiana che oltre a fare conservazione in campo si è dotata di una proprio banca genetica da quest'anno. Dobbiamo confermarci nei nostri primati anche mettendoci dei sani obbiettivi per i prossimi tre anni ed eleggere un consiglio direttivo che si impegni a realizzarli. Inoltre in questo fine settimana presenteremo il nuovo manuale per la salvaguardia delle sementi a cura di Civiltà Contadina, edito dal gruppo Macro, uno dei più attivi sui temi dell'agricoltura naturale in Italia. Lo presenteremo ancora fresco di stampa e lo potrete acquistare scontatissimo.
Sarà anche un momento di scambio semi e marze, dono se vogliamo. Preparate sacchetti di semi e portateli con voi. Ma soprattutto preparatevi a prendere incarico di conservare semi la prossima stagione di almeno una varietà.

LOGISTICA
Via Gadda 300 si trova qui https://maps.google.it/maps/place?q=44.134713,12.271103&ftid=0x132cbb38d0bb2c3d:0x7bdd738b966fdc5f 
Prenotazioni: i pasti vanno prenotati!!!! Oggi ho concordato il menu che sarà sano e con ingredienti naturali. I prezzi popolari e tutto il ricavato destinato a buone cause. Telefonate a me, o sms, entro lunedì 28
Per chi vuole dormire e vuole prenotare dei posti li possiamo aiutare a trovarne. 3492996042

ORARI
Sabato: arrivo a destinazione almeno per le 18.
Domenica: inizio lavori ore 8,30 fine ore 16.00


In caso di neve abbondante, almeno 20 cm. rinvieremo a data futura (Siamo pronti a tutto)

Ricevuto da Maria Grazia Gambuzzi

lunedì 28 gennaio 2013

Calendario della settimana di Bernardo Piemonte, Francesco Badalini (aggiungete che aggiorno)

Sabato pomeriggio il gruppo Progni/Giarol si è recato a vedere i due terreni disponibili ed i presenti vorrebbero mettere le mani nella terra della pianura (nuovo appezzamento a disposizione) ed anche in quella di collina!
Magari non due orti, ma un orto ed un campo di erbe officinali o ....   ...e magari curare anche gli olivi e la vigna?








Meditate e martedì ne parliamo.
Abbiamo deciso con il gruppo
Progni/Giarol di vederci martedì 29 alle 20,30 (qualcuno si deve alzare presto ed andrà via prima, qualcuno arriverà alle 21) per continuare a conoscerci perchè la settimana seguente si potrebbe iniziare a “fare” nel futuro orto (delimitare lo spazio, pacciamare il terreno con foglie e altro materiale vegetale o ..., ...).  
Saremo sempre all’Opificio dei sensi (ma Alessandra dovrebbe gentilmente darcene conferma).
Sarà bene che ognuno pensi e poi dica agli altri quanto tempo ritiene di aver disponibile per l’orto (orti?) e che orto ha in mente: dalla fusione-rimescolamento dei desideri di tutte-i nelle prox riunioni vedremo emergere il progetto comune.
Cecilia mi aveva scritto qualche gg. fa ma non ho avuto tempo per risponderle e potete leggere le sue proposte, che condivido, di seguito (le ho evidenziate in rosso).

Sono pronte le copie delle dispense (sono all’Opificio dei sensi se chi l’aveva prenotata vuole ritirarla prima di martedì).

Ho messo le locandine alla parrocchia C. Steeb ed in alcuni negozi di san Michele (Buffetti, Stizzoli, il tabaccaio, l’erboristeria in p.zza del popolo e lo studio medico che è poco dopo, ...).

A presto
Bernardo 


RIASSUNTO E ALTRE DATE

martedì 29  alle 20,30 gruppo progni/giarola (qualcuno si deve alzare presto ed andrà via prima, qualcuno arriverà alle 21)  all’Opificio dei sensi
mercole30 gennaio alle 21,00 Isola della Scala incontro per organizzare l'evento di scambio semi e cinema sul bio e tradizionale di aprile, Chiama Francesco 340 4915732
sabato 2 domenica 3 febbraio nuova uscita cannaioli.  Siamo a metà del lavoro. Abbiamo raccolto canne vecchie (e quindi rinnovato un canneto marcio morente che rifiorirà) anche per tutti gli orti. per il prossimo fine settimana sentire Bernardo o Adele, o Giorgia i quali hanno segiuito tutti i punti di raccolta, perchè Francesco è al Nazionale MDF
sabato 2 domenica Semi della Terra, Semi dell'Anima.
Pubblico dibattito, scambio di semi e assemblea di Civiltà Contadina  Cesena FC – Via Gadda 300 (a metà settimana pubblicheremo un post specifico di Maria Grazie Gambuzzi)
giovedì 7 febbraio alle 20,45 Incontro quindicinale di tutti gli orti. al Thirta (mappa, vedi gli altri appuntamenti, post più vecchi). Obbiettivo Programmazione agronomica definita, scambio semi ed asperienza di Cesena, preparazione all'incontro al Museo del 22 febbraio
venerdì 22 febbraio Ali-menti Museo africano e tavola rotonda sulla diversa tipologia di orti 



 

domenica 27 gennaio 2013

Uscita di Sabato Canne-Officinali-viti e ciliegi di Valentina Bianchi, Francesco Badalini, Christian Lovato, Bernardo Piemonte, Marcella Bianchi

In attesa di foto da Christian Lovato pubblichiamo il link
http://www.flickr.com/photos/lov75/sets/72157632618879208/

Sabato ci siamo ritrovati nel campo di Parona tra amici per scambiarci, consigli, programmare il lavoro delle erbe officinali, pensare come organizzare la coltivazione dei funghi, stare insieme...
era con noi il nostro esperto di erbe medicinali, Angelo Murari detentore del sapere di Sprea. In questa settimana Nicoletta (zona torricelle) si è data molto da fare per preparare l'aratura del Monte Crocetta in vista della coltivazione della cicoria, del carciofo, dell'avena.

E' sorto il problema che lo strato di terra è sottile, dopo pochi centimetri troviamo la roccia... non potendo rischiare di non riuscire in questo progetto, abbiamo pensato con Angelo di organizzare la coltivazione nel campo di Parona, che comprende una parte piana, dove vicino alla serra adibita all'orto, c'è una bella striscia di terra per coltivare cicoria, salvia, timo, aglio, menta, e una parte sulla collina, molto grande e con un manto verde brillante, dove si può con facilità coltivare avena e carciofi.




In questo campo in collina ci aspettavano anche bellissimi animali, daini che stanno preparando le loro meravigliose corna per la primavera, una famiglia di pecore che hanno da qualche giorno festeggiato l'arrivo di un nuovo agnellino!!





Basta muovere un po' la terra con la fresa e già in questi giorni si
potrebbero spargere i semi di cicoria... devo prenderli al consorzio o se qualcuno sa come procurarli.. si tratta di CICORIA SELVATICA o meglio cercarla con il suo nome scientifico CICHORIUM INTIBUS .

Le altre erbe come l'ortica, il frassino, il noce verranno raccolte, quando Angelo ci dirà, durante delle belle passeggiate insieme..

Dopo questa ispezione del campo di Parona, ci siamo spostati ad Avesa da Marisa che amorevolmente ci accolto nel suo regno meraviglioso! Abbiamo mangiato pane, formaggio e i cibi buonissimi preparati da Marcella, abbiamo brindato con vinello e succo di mela, tra le bandiere della pace appese nel porticato e i tanti gingilli e sonagli colorati che pendevano dalle travi..
un'atmosfera magica, di grande pace, serenità, accoglienza,  eravamo circondati da oggetti, immagini spirituali che richiamavano grande protezione.. e solo Marisa con la sua dolcezza poteva enfatizzare l'armonia di quella parte di collina con tutti questi simboli di amore.. Grazie Mari!!

Il terreno di Marisa è grandissimo e da scoprire, c'è una vecchia cantina con sopra un essicatoio del 1700, poi al di là di un portone di legno si apre la campagna... delle vasche antiche dove Marisa raccoglie foglie, resti in decomposizione.. per creare la torba.. la splendida e vasta grotta, libera da umidità, perfetta per coltivare i funghi, un giorno eseguire riti orfici, Renzo vorrebbe affittarla come casa per scrivere le sue poesie!!





Infine l'orto di Marisa, dove spuntano bellissime verze... Gianni, Antonio e Riccardo hanno dato i loro preziosi consigli a noi donne meno pratiche.. come non lasciare la terra scoperta che si secca, ma creare un manto con foglie o rametti calpestati... così da lasciare sempre una giusta umidità... Dopo una giornata così splendida siamo rimasti d'accordo che ci recheremo quanto prima tutti insieme, con anche voi che leggete, da Riccardo Barba a Badia Calavena, si pensava ultimo week end di febbraio, per vedere le sue case di paglia, il suo orto e tanto altro, vista la sua grande abilità nel fare qualsiasi cosa!!

Angelo Murari ci ha invitato nuovamente ai sabati che organizzerà da marzo nelle malghe in lessinia... turismo lento, si passeggia, si raccolgono le erbe spontanee e si prepara quacosa da bere o mangiare con ciò che si è raccolto esi è imparato a conoscere grazie alle lezioni magistrali di Angelo.. L'inizio di questi pranzetti saporiti avrà comunque luogo con Agelo a casa di Riccardo
quando ci incontreremo a fine febbraio... Riccardo da quel che ho capito ha poi un arnese speciale per preparare la pasta!!!

Valentina Bianchi


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I "CANNAIOLI",  ANATIDI IN VIA DI ESTIZIONE  IN FASE DI RIPOPOLAMENTO

Nella giornata di Sabato sono stati intravisti dei Cannaioli verso Pastrengo, nella loro caratteristica attività d'intreccio di canne e terra cruda e trasporto d paglia. E' una specie molto rara che con la cementificazione era quasi scomparsa dall'Italia.




Sono stati notati anche strani movimenti del contadino proprietario del terreno. Subito interpretati come possibile schizzofrenia o sequenze di una danza antica, una volta intervistato ha rivelato trafelato: "Puff .. puff, ringrazio i cannaioli per l'aiuto a sfoltire quella parte di canneto "smarso"che aveva letteralmente invaso un "arseno", soffocando la vigna". ... Puff .. puff,  l'anno prossimo spero che ritorneranno, così troveranno un canneto rinnovato e sano con piante di un anno. Anche i' ulivi finalmente riprenderanno a fare il loro mestiere, con minor ombra delle canne."





 

Niente danza arcana dunque, ma grande soddisfazione, gioia, tripudio e doppio gaudio!

Francesco Badalini











NOTE:  
Poco si considera riguardo i rischi delle colture estese e non controllate di Arundo Donax. in America, dove èstata introdotta nel XIX secolo, il suo areale continua ad estendersi. È stata inserita nell'elencoo delle 100 specie alliene più dannose del mondo. Tale elenco, stilato secondo il protocollo Australian Weed Risk Assessment riguarda l’introduzione di piante in nuovi areali. Mack ( Mack, R.N. 2008. Evaluating the credits and debits of a proposed biofuel species Giant reed (Arundo donax). Weed Science 56:883–888)  evidenzia l’importanza di una attenta, neutrale e trasparente valutazione dei rischi e benefici presenti nell’introduzione di una qualsiasi pianta in un nuovo areale a qualsiasi scala (locale, nazionale e regionale). Questa dovrebbe includere le caratteristiche biologiche (dormienza, germinazione, riproduzione, fitness, suscettibilità e resistenza a parassiti e locali predatori). È tra le specie di piante terrestri a crescita più rapida al mondo (può arrivare a quasi 10 cm al giorno ( Dudley TL (2000). Noxious wildland weeds of California: Arundo donax. In: C Bossard, J Randall, M Hoshovsky (eds) Invasive plants of California's wildlands). in America si sta diffondendo rapidamente provocando la scomparsa di piante autoctone Mackenzie A (2004). Giant Reed. In: The Weed Workers' Handbook. C Harrington, A Hayes (eds) ( Bell GP (1997). Ecology and Management of Arundo donax, and approaches to riparian habitat restoration in southern California. In Plant Invasions: Studies from North America and Europe, eds. JH Brock, M Wade, P Pysêk, D Green. Pp. 103-113. Backhuys, Leiden, the Netherlands.) e danneggiando così gli ecosistemi ripariali. Il fusto e le foglie di A. donax contengono numerose sostanze chimiche che possono risultare dannose; tra queste troviamo la silice e vari alvcaloidi, il cui compito è quello di proteggere la pianta dalla maggior parte degli insetti erbivori e scoraggiare altri animali dal nutrirsene (Mackenzie A (2004). Giant Reed. In: The Weed Workers' Handbook. C Harrington, A Hayes (eds) Bell GP (1997). Ecology and Management of Arundo donax, and approaches to riparian habitat restoration in southern California. In Plant Invasions: Studies from North America and Europe, eds. JH Brock, M Wade, P Pysêk, D Green. Pp. 103-113. Backhuys, Leiden, the Netherlands. M. Animali brucatori come le mucche, le pecore  e le capre riescono a limitarne la diffusione ma difficilmente possono essere utili nel tenere la specie sotto controllo.
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Uscita Ferrazze e Montorio.
Causa manncanza di materiali visivi e testo restiamo in attesa di nuove .. Bip












venerdì 25 gennaio 2013

Api-canne-danze di Elena Rollo, Daniela Costantini, Francesco Badalini


CONTINUA LA CONTAMINAZIONE E LO SCAMBIO DI RETE PER INIZIATIVE "CONSANGUINEE" AGLI ORTI, AUTOCOSTRUZIONE, SAPER FARE.

INCONTRO I FIORI DELLA TERRA E I PRONUBI IMPOLLINATORI: LE API
 A.Ve.Pro.Bi. organizza un corso base di apicoltura biologica. E' un'occasione importante, che non si ripresenterà nel breve periodo, per capire l'importanza della vita e della presenza delle api nelle aziende agricole.


Come molti sanno, la soppravivenza delle api è a rischio a causa dell'inquinamento, sia agricollo che industriale, e questo avrà una ripercussione gravissima sulla produzione di molti alimenti oltre che la perdità di biodiversità. Siamo convinti che è importante saperne di più e magari pensare ad iniziare una piccola attività in azienda, oppure, se già esistente, convertila al sistema biologico.

 A disposizione all'Azienda Agricola Girotto poi sia lo spazio in radure incontaminate, sia materiale di apicoltura di attività pre-esistente.

 





"Quando le api scompariranno, all'uomo
resteranno solo quattro anni di vita".
Albert Einstein
Il corso è gratuito e aperto a tutti i titolari di partita iva agricola, loro familiari e dipendenti; in allegato il programma definitivo del corso.











INCONTRO CON MADRE TERRA - DANZE MEDITATIVE IN CERCHIO

Madre Terra ci dona il suo grembo, il suo nutrimento,  ci accoglie e ci rispetta in una danza di elementi vitali per la nostra esistenza. Noi come esseri umani possiamo donarle la nostra gratitudine, le nostre preghiere, il nostro rispetto, la nostra speranza nel cambiamento per ritrovare l’importanza dei veri valori. Creiamo un cerchio e danziamo per lei, onoriamola per i suoi doni… danziamo per ritrovare la nostra essenza e recuperare la profonda e antica relazione che ci unisce.





 Le Danze Meditative, vere e proprie preghiere senza parole, nascono dalle più antiche forme di Danze in Cerchio e ci danno la possibilità di celebrare Madre Terra e noi stessi nell’unione delle forze. 
Sono semplici e accessibili a tutti, anche a chi si avvicina alla danza per la prima volta.   


Si svolgono in Cerchio in spazi tridimensionali: sopra-sotto (cielo, terra), destra-sinistra e davanti-dietro (via, direzione, passato, futuro) con sequenze di passi ripetute, tale ripetizione  ci permette  di vivere in modo totale la Danza e sperimentare il qui ed ora portando consapevolezza al nostro corpo e ad ogni singolo movimento.


CHIAMATE DANIELA 347 2958508
  

ABITARE LA TERRA / ABITARE LA PAGLIA
 Danza, Terra e insetti pronubi. Noi ci vogliamo inserire non come anomalia della natura, ma in modo il più integrato possibile.
Per questo Sabato 26 ci troveremo al Thirta, PESCANTINA ALLE 8,30 dove ci donano le loro canne per la costruzione della casa in terra cruda, che servirà, appunto ad iniziative dello spirito, dell'arte ed all'artigianato che non abbisogna di energia elettrica. 

 
CHIAMATE FRANCESCO 340 4915732



mercoledì 23 gennaio 2013

CALENDARIO DELLA SETTIMANA di Francesco Badalini / Bernardo Piemonte





Giovedì 24-01 giro nelle terre dell'area Mincio Tartaro/Tione. Ci fermeremo a fine giro alla casa di Tiziano Quaini ed Elena Rollo altre due grandi Magister Agricola che val la pena conoscere. All'ultima tappa berremo un thè assieme con nostre prelibatezze che porteremo da casa, come consuetudine.







auto condivisa - car sharing: Vald'adige/Valpolicella  ore 12,15 partenza da piazza della chiesa Valgatara, Marano.


               auto condivisa - car sharing:  Bussolengo 12,30 al parcheggio supermercato Martinelli, Via Verona.
vedi https://maps.google.com/maps?hl=it&tab=ml

 


verso le 13,00 a Casteld'Azzano. Punto di ritrovo: Migross di Castel d'Azzano via della Repubblica 5 (la struttura è nuova quindi non c'è su googlemap) e si trova lungo via Mascagni (la via principale del paese) a DX venendo dalla città 500 m prima della chiesa.  Vedi http://goo.gl/maps/fJp6I .

verso le 14,15 Isola della scala,  
verso le 15,30   Povegliano (via Vigasio),  
verso le 16,15 Valeggio  (via Villafranca)  
verso le 17,30  Custoza (via Santa Lucia)  Thè e ciaccolata con i Magister Agricola Tiziano e Elena, BIODINAMICI .. URCA! Portiamo biscotti, dolci e sorrisi. 
verso le 18,30 rientro da Sommacampagna/Bussolengo.
 
 Area Mincio Tartaro/Tione 
 https://maps.google.it/maps/ms?msid=209140694199222457236.0004d3eaf6658f4e6b527&msa=0&ll=45.291796,10.92659&spn=0.2565,0.499878

Sabato 26-01 giornata collettiva lungo l'Adige dalle 8,30 in poi a recuperare le canne offerte dall'Agriturismo Thirta. Parole chiave: divertimento, pranzo al sacco, visita all'orto del Thirta, rispetto per l'Arunda Donax che dona a noi acqua purificata. Chi si ferma a pranzo si porti cibo al sacco. Chiama francesco 340 4915732
Sabato 26-01  alle 14,30 all'opificio dei sensi  http://arci.it/sedi/dettaglio/opificio_dei_sensi_1539_san_martino_buon_albergo_vr.htm il gruppo Progni-Giarol si trova alle 14,30 all'opificio dei sensi (qualcuno proveniente dal Thirta) . Da confermare l'uscita a Montorio. Parole chiave organizzazione
Sabato 26-01  con il gruppo piante oficinali/aromatiche10.30 campo di Parona. Poi pranzo da Marisa. Chiama Vale 347 4598884 o Marcella 347 4297318
Domenica 27-01  alla mattina in fase organizzativa al Lazzareto. Chiamare   Bernardo al 347 4414557


Area Progni/Giarol 

https://maps.google.it/maps/ms?msid=209140694199222457236.0004d3eaf6658f4e6b527&msa=0&ll=45.291796,10.92659&spn=0.2565,0.499878